ROMA TPL. COLABELLO – TORQUATI (PD): “20 % DEL PERSONALE DELLE CONSORZIATE NON PAGATO. DI NUOVO.”

ROMA – “Apprendiamo con preoccupazione la notizia, confermata dai lavoratori, di un 20% di personale Roma Tpl S.c.a.r.l. che non avrebbe ricevuto lo stipendio.” A parlare Torquati e Colabello, consiglieri dem rispettivamente del XV e XIV Municipio e membri dell’Assemblea romana del PD.

“Non ci è chiara la causa di questa discriminazione tra dipendenti che fanno lo stesso servizio, ma comprendiamo benissimo le responsabilità. Roma Capitale solo qualche settimana fa aveva giurato e spergiurato che sarebbe venuta incontro a questa difficoltà, pagando direttamente gli stipendi ai dipendenti senza passare per la consorziata S.c.a.r.l. Questo non solo non è avvenuto, mettendo in difficoltà decine di famiglie in prossimità delle ferie di Ferragosto, ma anzi si è giustificato imputando la colpa all’Amministrazione precedente. Un film ormai noto a Roma.”

“Peccato – continua Torquati – che i dipendenti possano aggrapparsi all’accordo fatto con il Prefetto ben prima dell’arrivo del M5S alla guida della città: accordo ovviamente ignorato da questa Giunta e che invece risolverebbe, se applicato, il problema immediatamente. Se non bastasse questo a giudicare l’imperizia e l’incuria con cui il M5S gestisce Roma e i suoi lavoratori, ricordiamo l’errore clamoroso nella gara di affidamento del servizio nella sua interezza: una gara che dovrà essere posticipata poiché in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il bando con cifre sbagliate di milioni di euro”.

“Un altro grande successo della privatizzazione del trasporto pubblico già atto in questa città – aggiunge Colabello – Se questa è la strada giusta da intraprendere ci chiediamo dove portino le altre. Non mi stupirei se qualcuno desse la colpa anche di questo ritardo alla gestione pubblica del trasporto. Al contrario queste vicende dimostrano come la gestione privata del trasporto unita alla presenza di un Sindaco e una Giunta incapaci possono produrre disastri inimmaginabili”.

“Ecco – conclude Torquati – semmai ci fosse bisogno di fare un punto, sarebbe ora che si cominciassero a palesare pubblicamente le bugie e le illusioni che il M5S sta restituendo a Roma. Una Capitale sempre più lasciata a se stessa. Sia nella gestione dell’ordinario che nella tutela delle sue aziende, dei suoi servizi e dei suoi lavoratori. Se si facessero meno nomine avventate e si valutassero seriamente curricula di livello, si potrebbe almeno iniziare a percepire quel cambiamento e quel coraggio che è stato tanto sbandierato in campagna elettorale. La Sindaca intervenga sull’Assessore Meleo e restituisca a questi lavoratori la dignità del salario”.

Per continuare la navigazione del sito, acconsenti all'uso dei cookies. Maggiori informazioni

Le impostazioni dei cookie su questo sito sono impostati su "Accetto i Cookies" per offrirti la migliore esperienza possibile di navigazione. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le impostazioni dei cookie o clicca su "Accetto", qui di seguito, per acconsentire.

Chiudi