Il Sindaco Alemanno, dunque, dovrà rendersi conto che gli aumenti decisi per la C.O.S.A.P. risultano insostenibili per i commercianti ed inopportuni per la crescita della Città di Roma: penalizzare coloro che, all’interno del nostro territorio, sono i motori dell’economia non è certamente il metodo appropriato per dare nuova linfa alla Capitale.
Dal dibattito, durato circa cinque ore, è poi emerso che gli aumenti alla T.A.R.I. non sono giustificati da un reale miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti.
Il ripensamento odierno della maggioranza è una vittoria del Partito Democratico e dell’opposizione intera, ma è soprattutto una vittoria per i cittadini romani, i quali troppo spesso sono costretti a sopportare le conseguenze delle manovre scellerate del Sindaco Alemanno e di coloro che lo appoggiano.
Nella seduta odierna del Consiglio Municipale si è registrato il mea culpa del PDL del XX Municipio ed è stata rivelata la ragionevolezza delle posizioni da subito adottate del P.D. il quale, peraltro, per l’ennesima volta ha garantito il numero legale ed il regolare svolgimento della seduta nella sua intera durata, evitando spreco di denaro pubblico.