“Dopo mesi di assoluto silenzio, finalmente l’amministrazione capitolina ricomincia a parlare di Metro C” con un progetto che purtroppo “prevede la cancellazione di tutte le stazioni di Roma Nord”.
“Il XX Municipio non avrà quindi i previsti collegamenti su ferro e le stazioni di Farnesina, Giochi Istmici, Parco di Veio, Villa San Pietro, Tomba di Nerone e Grottarossa saranno solo un sogno per i cittadini di quell’importante quadrante. Realizzare quel tratto e quelle stazioni sarebbe stato il giusto intervento per tutti coloro che non avendo alternative sono obbligati a percorrere quotidianamente la Via Cassia che è diventata ormai un tappeto di lamiera.”
“Dopo mesi di buio – continuano Nanni e Torquati – i cittadini del XX Municipio si risvegliano con questa assurda decisione che vede sfumare la possibilità di raggiungere il centro di Roma attraverso il servizio pubblico su rotaia. Per indiscutibili ragioni, da sempre sosteniamo che la metropolitana C deve passare sotto l’asse Cassia raggiungere il quartiere Grottarossa e congiungersi con la linea FM3 alla Giustiniana in modo da avere un ulteriore nodo di scambio, da sempre contestiamo al governo cittadino ed a quello municipale la scelta di spostare il tragitto all’ospedale S.Andrea verso il raccordo, ma certo sopprimere tutte le fermate è pazzesco.”
“Il XX Municipio è stato derubato delle sue fermate ed è grave la latitanza della Giunta Giacomini e della sua maggioranza che non hanno tutelato e difeso i propri cittadini. Chiediamo pertanto – concludono Nanni e Torquati – che le fermate progettate dalla vecchia amministrazione vengano ripristinate e chiediamo anche al PDL locale di scendere in piazza insieme a noi al fianco dei cittadini per manifestare contro questa assurda decisione”.