XX MUNICIPIO, GRUPPO PD: UN CONSIGLIERE PDL SI AUTOSOSPENDE E POI CADE IL NUMERO LEGALE. LA CRISI DEL PDL E’ SEMPRE PIU’ PROFONDA

Ciò che il Gruppo del PD aveva denunciato nei mesi scorsi con una conferenza stampa, oggi ha trovato in Aula una inequivocabile conferma: in aperta polemica con la maggioranza, il Consigliere Targa ha dichiarato il proprio dissenso con il partito a livello locale, comunicando la propria intenzione di non partecipare più alle sedute di Consiglio né ai lavori di Commissione.
A Cesano, ieri, il PDL ha festeggiato (peraltro, alla passerella dei molti politici ha fatto da contraltare la protesta di quei cittadini che una settimana fa avevano denunciato, in Consiglio Municipale, il mancato impegno nella soluzione del crollo del Borgo di Cesano), eppure non riesce neppure più a nascondere di essere una maggioranza con seri problemi di tenuta politica, oltre che incapace di risolvere i problemi dei cittadini.
Mentre continuano ad essere molte le questioni aperte, che ancora aspettano soluzione, sempre più spesso l’Aula del Consiglio municipale è arena di scontro tra i membri del PDL.
Il Gruppo del PD continuerà, nell’interesse dei cittadini, a proporre e stimolare la maggioranza (oggi si è riusciti ad approvare all’unanimità la mozione proposta dall’opposizione per la salvaguardia del trasporto scolastico che il Comune di Roma vuole tagliare). Nel contempo, però, è necessario far chiarezza sulla situazione politica del XX Municipio: i problemi interni alla maggioranza non possono più ripercuotersi sui cittadini e sul territorio.
 
Da anni il XX Municipio è governato dal centrodestra. E se, per il passato, si è cercato di attribuire la responsabilità dei problemi a chi allora governava il Comune di Roma, ora che invece il colore politico è lo stesso anche in Campidoglio, non è più possibile accampare scuse di fronte a problemi continuano a pesare e a non essere risolti.
 
Siamo sicuri che i cittadini non si faranno prendere ulteriormente in giro: non sarà sufficiente una settimana di festa a Cesano per confondere le acque.
I “fatti” preannunciati dal PDL non ci sono, né ci sono le capacità amministrative, i fondi non vengono inviati e solo le parole continuano ad essere tante: questi sono i presupposti favorevoli ad un cambiamento di rotta che i cittadini del XX Municipio devono volere a tutti i costi.

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