“Lo scorso gennaio l’amministrazione del Municipio Roma XV, in collaborazione con i comitati di zona che ringraziamo nuovamente per l’impegno, ha avviato e portato a termine la bonifica di un’area destinata a servizi pubblici all’interno del comparto “D” nel piano particolareggiato Torrione-Cerquetta. Tale comparto risulta di fondamentale importanza e centralità per il quartiere in quanto insiste in aree limitrofe a due istituti scolastici, l’Amaldi e il De Sanctis.
A seguito di tale bonifica l’amministrazione aveva acquisito la documentazione relativa alla convenzione urbanistica dei comparti “D” e “D1”. Tale convenzione, a fronte della realizzazione di cubature per edilizia residenziale e commerciale, stabiliva la realizzazione di opere a scomputo attraverso la messa a punto di servizi primari e secondari.
A tutt’oggi la convenzione risulta scaduta, le opere pubbliche realizzate non sono state ancora collaudate e prese in consegna dall’amministrazione, altre opere, invece, risultano totalmente incompiute come le aree destinate a verde attrezzato.
Dopo il lavoro avviato in precedenza chiediamo che l’amministrazione verifichi lo stato di realizzazione delle opere a scomputo previste nella convenzione urbanistica per i comparti “D” e “D1”, procedendo con il collaudo e la presa in consegna delle opere completate e verificando anche eventuali inadempienze da parte del proprietario comparente ad una delle qualsiasi clausole presenti nella convenzione urbanistica. A questo punto sarebbe opportuno valutare di procedere con l’escussione della fideiussione per le opere non realizzate.
Chiediamo inoltre di verificare che siano stati effettivamente rilasciati i certificati di abitabilità e agibilità delle opere di urbanizzazione residenziale e commerciale realizzate da parte della proprietà comparente. Normalmente questi certificati vengono rilasciati solo a conclusione della realizzazione di tutte le opere a scomputo e quindi ci domandiamo come sia possibile che nel 2011 l’allora amministrazione del Municipio Roma XV abbia preso in affitto un locale all’interno del comparto “D” come sede per l’ufficio anagrafico.
Riteniamo sia quindi opportuno e doveroso fare chiarezza sull’intera vicenda che coinvolge un territorio che aspetta importanti servizi a fronte delle cubature realizzate per l’edilizia residenziale e commerciale. A tal riguardo il Gruppo del Partito Democratico ha presentato una proposta di risoluzione per impegnare l’amministrazione ad intervenire ed effettuare le necessarie verifiche ed una richiesta di accesso agli atti riguardo i documenti per l’apertura dell’ufficio anagrafico sito in via Enrico Bassano.”
Così in una nota Marcello Ribera, Consigliere PD e Vicepresidente della Commissione Ambiente del Municipio Roma XV.
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