“È stata depositata, con prot. 2047 del 12/01/2017, dal gruppo di maggioranza dei 5 stelle una proposta tesa ad individuare le aree utili a realizzare le isole ecologiche a servizio dei cittadini del Municipio XV.
La proposta ha il merito di prendere atto dell’inopportunità di procedere sulla strada che aveva tracciato il Commissario Tronca, ovvero di “scippare” ai cittadini della periferia le poche aree disponibili alla realizzazione dei servizi di quartiere che mancano, come nel caso della zona O di Santa Cornelia, ma è altamente irrazionale nelle soluzioni.
È alquanto sconcertante il fatto che si individuino come sede di raccolta rifiuti due lotti, ricompresi nel tessuto urbano perimetrato con il piano particolareggiato Sacrofanese n. 5, di proprietà privata ed entrambi destinati a conservazione, completamento e nuove realizzazioni edilizie. Nello specifico la particella censita al foglio 60, mappale 212, ospita un piccolo manufatto residenziale ed è dotata di un area libera di oltre 1000 mq, che andrebbero frazionati, espropriati e pagati a prezzo mercato, pur non risultando conformi sotto il profilo urbanistico. Roba da corte dei conti!
Mentre la particella censita al foglio 60, mappale 214, ospita una palazzina. Ora non è chiaro se il gruppo 5 stelle sta chiedendo al suo presidente di espropriarla, demolirla o affittarla per fare il centro raccolta rifiuti, in totale violazione con tutte le norme in vigore.
Nella scorsa consiliatura il consiglio municipale aveva stabilito di ricercare aree pubbliche, qualora la nuova amministrazione abbia nuove intenzioni rivolgendosi a privati, si ricorda comunque la necessità di intervenire con strumenti trasparenti tramite avvisi e gare.
Aree individuate e proposte, tra l’altro, senza alcun confronto con il territorio a differenza del lavoro svolto nella precedente amministrazione dalla commissione ambiente. Roba da matti!
Ora, non è chiaro se si è in presenza di una manovra da geni della truffa, o da un gruppo di evasi da un manicomio. Il territorio aspetta l’impiantistica necessaria a chiudere il ciclo dei rifiuti e questo lavoro deve essere condotto con serietà e rigore. È evidente che se il M5S decidesse di andare avanti con il voto in consiglio saremo costretti a portare la questione all’attenzione della magistratura e di qualche bravo medico.”
È quanto dichiarano Gina Chirizzi e Marcello Ribera, consiglieri PD al Municipio XV.