PARITÀ DI GENERE. TORQUATI (PD): “STATUTO VIOLATO, SI RISPETTI LA NORMA: GIUNTA DA RIFARE”

«Non lo abbiamo fatto prima perché volevamo essere sicuri, ma oggi lo possiamo dire: dopo la Commissione Trasparenza, anche la Giunta del Municipio XV è da rifare.

È arrivata l’attesa Lettera di Risposta del Segretario Generale, relativamente al quesito da noi posto sul mancato rispetto della parità di genere nella composizione della Giunta del Municipio XV: si ravvede una palese violazione dello Statuto di Roma Capitale e non si rispetta quel principio di parità di genere sancito nell’art. 27 comma 21.

Visto il mancato rispetto delle regole relative alla “parità di genere” nella Giunta del Movimento 5 Stelle, il 2 agosto scorso e poi il 23 gennaio abbiamo scritto una Lettera al Segretario Generale di Roma Capitale per chiedergli un parere in ordine alla regolarità delle nomine di Giunta.

Dopo lunga attesa, oggi, il Segretario Generale – che è il massimo garante della legalità e correttezza dell’azione amministrativa del Comune di Roma – evidenzia con chiarezza, supportato da autorevole giurisprudenza del Consiglio di Stato, che la parità di genere non è stata rispettata nel Municipio XV e che essa “non è una regola opzionale, che può essere disattesa per ragione di carattere politico, ma un vincolo specifico di carattere costituzionale”. Il Segretario generale, ancora, rileva che “non risulta che presso il Municipio, dopo le nomine inizialmente effettuate, si sia proceduto a ulteriori attività di ricerca per tale equilibrio, con il risultato di consolidare l’assetto iniziale definito con il raggiungimento del numero massimo di assessori”.

La conclusione del parere del Segretario non lascia spazio a margini di interpretazione né ad ulteriori temporeggiamenti: non ci si può ulteriormente astenere “dall’assumere le iniziative necessarie ad assicurare la presenza in pari numero di entrambi i sessi tra gli assessori del Municipio”. Dopo il “tutto da rifare” per la Commissione Trasparenza, quindi, in poco meno di 9 mesi, la maggioranza del Municipio XV incassa la seconda bacchettata da chi deve far rispettare le regole nel Comune di Roma.

La vicenda in questione non attesta soltanto, sotto il profilo politico, la totale mancanza di sensibilità relativa al tema della “parità di genere”, ma conferma – soprattutto – come la macchina amministrativa non possa essere governata senza un previo ed approfondito studio. Non ci si può improvvisare. E mentre i nostri appelli ad abbassare i toni cadono nel vuoto (qualcuno continua ancora a vaneggiare, su Ponte Milvio, di presunte “incongruenze” riscontrate nell’attività della precedente Amministrazione), oggi sottolineiamo che, per essere credibile nel “fare le pulci” a qualcuno, dovrebbe essere il M5S prima di tutti ad applicare le regole.

Chiediamo, quindi, alla maggioranza municipale di rendere noti alla cittadinanza, prima ancora che a noi, quali comportamenti vorrà assumere per adeguarsi alle precise indicazioni del Segretario generale e, quindi, se vorrà rispettare le regole, riconducendo questa vicenda nell’alveo della legittimità.»

Così in una nota Daniele Torquati, Capogruppo PD in Municipio XV.

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