“Fare il punto su Prima Porta e sul rischio idraulico di quadrante. Farlo subito. È quanto abbiamo proposto, raccogliendo le firme per la convocazione di un Consiglio straordinario. Quando infatti succedono tragedie ed eventi catastrofici, come fu l’alluvione che colpì il territorio il 31 gennaio del 2014 a sei mesi dall’insediamento della nostra Giunta, tutti si domandano quello che è stato fatto prima. A sei anni da quell’evento ci sembra giusto fare il punto, al fine di verificare quello che è stato fatto in questi anni, ma soprattutto quello che si potrà fare per migliorare sempre di più una criticità che, nonostante gli interventi realizzati immediatamente dopo i fatti del 2014, rimane delicata e richiede attenzione continua. Per questo abbiamo chiesto un Consiglio straordinario alla presenza di altre Istituzioni. Sulle grandi questioni territoriali è doveroso non farne una questione di differenza partitica. Per questo ringraziamo le altre forze di opposizione, che hanno sottoscritto la nostra richiesta di Consiglio, e la Presidenza del Consiglio, che in meno di 24 ore ha fatto partire la lettera di invito alle altre Istituzioni. Confidiamo in una seduta di Consiglio pratica e fattiva al fine di poter ottenere il risultato migliore: ovvero coinvolgere tutte le Istituzioni su un tema che non può e non deve essere dimenticato, e che invece spesso torna solo nelle campagne elettorali, ma che è di fondamentale importanza per la sicurezza e la serenità dei cittadini”.
Cosi in una nota il Gruppo consigliare del Partito Democratico del Municipio Roma XV