PARTECIPO ALLE PRIMARIE DEL 20 GIUGNO

C’è molta confusione, ma almeno da qualche giorno ci sono delle regole più precise per la partecipazione alle #Primarie2021 nei #Municipi.
Ho atteso tanto.
Ho ascoltato di più.

Tra le tante e i tanti che in questi mesi, soprattutto negli ultimi giorni, mi hanno chiesto di fare questo passo ci sono stati anche quelli che mi hanno suggerito prudenza. Anche per affetto. “Non ti conviene”. “Se perdi, perdi solo te”. “Quel Municipio è perdente”. Le frasi più ricorrenti.

È una sfida difficile, forse più delle altre volte. Forse quanto nel 2016, l’anno in cui nessuno si voleva candidare.
È del tutto evidente che non è una questione di convenienze, ma di quanto si ritiene giusta una scelta. Nella mia vita ho fatto sempre le scelte che ritenevo più giuste, non quelle ritenute più facili. Questa è una di quelle.

Non ho nessuna intenzione di disperdere le esperienze accumulate in questi anni: consigliere, consiglieri, comitati di quartiere, associazioni, volontari e volontarie con cui abbiamo condiviso obiettivi e percorsi unitari. Questa è una scelta dettata dal cuore, ma anche da una lucida volontà: ho raccolto l’entusiasmo di quanti hanno fatto girare l’appello per la mia candidatura a Presidente ed è anche per questa energia che il 20 giugno parteciperò alle primarie. Affronteremo questa sfida con la grinta e la determinazione di sempre e, in caso di vittoria, dal 21 giugno correremo insieme ed uniti per vincere in Municipio XV.

Come tutte le volte, parto con il sostegno emotivo e politico di tanti. Conto sulla forza di chi volontariamente si vuole impegnare in questa sfida insieme a noi e crede in un progetto e in una visione della Politica come servizio, impegno e competenza.
Vi chiedo quindi di aiutarmi, prima di tutto, a raccogliere le firme per sostenere la mia candidatura. Ne servono tra le 400 e le 600 da presentare entro il 30 maggio.

Per firmare per la candidatura puoi scaricare il modulo da qui Modulo firme primarie municipio Torquati

Nell’ultima telefonata mi hanno chiesto: “hai paura?” Ho risposto: “e di che?”. Ripensandoci forse la paura c’è, ma prendendo in prestito una frase di Giovanni Falcone credo che “l’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, ma è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio ma incoscienza”.

Non è incoscienza. È convinzione. Forza. E sapere che siamo tante e tanti.

 

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