“La proposta di risoluzione approvata oggi in seduta di Consiglio, segna un primo ma importante passo di un percorso di riqualificazione e valorizzazione dei tre cimiteri del nostro territorio – primo tra tutti quello di Prima Porta (Flaminio), che per la sua estensione è considerato il più grande d’Italia e d’Europa – che intendiamo avviare quanto prima per porre fine allo stato generale di degrado in cui versano.
Con questo documento, votato all’unanimità, vogliamo davvero procedere alla realizzazione di progetti e interventi mirati che, per il cimitero Flaminio, di Isola Farnese e di Cesano, riguarderanno non solo la questione ambientale, ma anche il contrasto alle molteplici forme di abusivismo, ai numerosi reati e furti che quasi ogni giorno si compiono a scapito dei visitatori, allo spaccio e alle scarse condizioni igienico sanitarie che insistono nei tre camposanti.
Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, interesseranno nello specifico la manutenzione dei percorsi pedonali e carrabili, il verde verticale e la messa in sicurezza delle alberature; saranno poi avviati progetti di riqualificazione degli edifici pubblici e dei servizi, oltre ai lavori di manutenzione degli impianti e delle strutture interne ed esterne ai cimiteri e, per quelli di Cesano e di Isola Farnese, la possibilità di un loro ampliamento.
Ultimo, ma non per importanza, la proposta di risoluzione votata oggi, impegna il Presidente e la Giunta di questo Municipio a provvedere all’avvio dell’iter amministrativo necessario a impegnare i fondi stanziati, e non ancora impegnati, destinati alla manutenzione straordinaria della chiesa di San Michele Arcangelo situata all’interno del cimitero Flaminio.
Continueremo a lavorare in questa direzione con responsabilità, come forma di rispetto per i tanti cittadini che ogni giorno si recano nei tre cimiteri del nostro territorio, ma anche per restituire decoro e dignità a tre luoghi simbolo di culto del Municipio XV”.
Così in una nota congiunta i tre Consiglieri del Municipio XV, Egle Cava, Alessio Leppe e Giovanni Castrignanò.
Roma, 8 febbraio 2022