Illuminazione pubblica, Gruppo PD: la luce in periferia non è un regalo, ma un diritto

4 Agosto 2011 – Oggi, nei locali del XX Municipio, Alemanno ha tenuto una conferenza stampa di presentazione del nuovo piano di illuminazione pubblica.
Oltre alla defaillance sui numeri (il Sindaco ha dichiarato che il governo di Roma Capitale ha realizzato, dal 2008 ad oggi, 19.000 punti luce e che prevede di realizzarne 52.000 entro il 2020: ciò vuol dire quindi che, in proporzione all’anno, ne saranno installati in numero inferiore rispetto ai primi tre anni di amministrazione), quello che maggiormente ci ha stupito è stato il sentir affermare che “questo progetto è un regalo alle periferie”.

Intendiamo allora ricordare al Sindaco che l’illuminazione delle periferie, e la conseguente maggiore sicurezza dei nostri quartieri, non può essere considerata un “regalo”. Le periferie non hanno bisogno né di gentili omaggi né della sterile elencazione di numeri, ma necessitano – piuttosto – che ci si ricordi in modo tangibile della loro dignità, con una più alta attenzione testimoniata innanzitutto dall’erogazione di maggiori fondi.

Con estremo dispiacere abbiamo preso atto, inoltre, che alcuna critica è stata mossa dal Presidente Giacomini a stigmatizzare il graduale svuotamento delle competenze delle Amministrazioni municipali a tutto vantaggio di quella centrale.
Insomma, Alemanno oggi ha voluto lasciar intendere di essere venuto finalmente a portare la luce. Per il nostro territorio, però, è ancora buio pesto.

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